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al testo di Quin
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FATE E STREGHE
Fra blu e celeste di un oblungo spazio Che si rifiuta di essere descritto Corrono in alto immagini di fate Sempre appena comparse in lontananza
Sola difesa dal continuo strazio Per un cuore sfiancato anche se invitto Vengono a te le streghe mai domate E subirai la loro arroganza
Fiele dolciastro a volte incantatrice Ma se resisti rischi la rovina Questo è il suono del vento che lo dice
Così mentre discendi la tua china Cercando – illuso – di essere felice Vedi già farsi sera la mattina. QuinΦισκGiu19 |
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